L’Academy firmata Sourcemate

In un contesto generalista, dove le istituzioni scolastiche e universitarie peccano spesso di poca verticalità, soprattutto in determinati settori dell’offerta formativa, ecco che l’Academy di Sourcemate fornisce una valida alternativa ai classici percorsi di studio. Scopriamo come si differenzia dagli altri corsi di formazione insieme al suo CEO, Nicola Balzaretti.

Qual è stata l’ispirazione alla base della creazione di Sourcemate Academy?
Siamo partiti da una necessità oggettiva: oggi il settore formativo è ancora fermo a tematiche e argomenti vecchi, con poca propensione al futuro. Serviva una scuola che fornisse agli studenti capacità verticali sulla tecnologia. Ma non solo… Il nostro obiettivo è anche quello di fornire tutte quelle soft skill e capacità meno tecniche, fondamentali per svolgere qualunque tipo di lavoro. Basti pensare alla metodologia Agile, l’analisi funzionale, il testing di un prodotto, la parte amministrativa etc…
Un’offerta formativa a 360° quindi, per chi si affaccia sul mondo del lavoro in generale, ma più nello specifico, nel mondo dell’IT.

Quali sono i corsi di formazione disponibili presso l’Academy?
Esistono alcuni corsi “ricorrenti”, vale a dire che durante l’anno formativo vengono riproposti (a seconda delle richieste). Ad esempio i corsi sui linguaggi di programmazione, come Java, che è un po’ un evergreen. Ce ne sono poi altri “a richiesta”, quando un cliente ha la necessità specifica di formare i suoi dipendenti su una materia specifica oppure chiede a noi di formare una classe ad hoc. Alla fine del corso saremo noi a consigliare al cliente gli studenti da assumere per continuare il loro percorso nel mondo IT.

Chi può partecipare ai vostri corsi?
L’Academy è aperta a tutti. Ovviamente ci sono percorsi scolastici e studenti più propensi o adatti ai corsi più “funzionali” o tecnici; dipende anche dal livello del corso. Se è un corso base non ci sono barriere in entrata ma, sui corsi più avanzati, cerchiamo di comprendere in anticipo quali sono le propensioni dello studente, ad esempio attraverso un test multidisciplinare che ci permette di capire quali sono le sue conoscenze di base. Con i test d’entrata è anche più semplice consigliare lo studente su un percorso specifico o aiutarlo nella scelta.

Quali sono le competenze che si possono apprendere grazie a Sourcemate Academy?
Sicuramente competenze da un punto di vista metodologico. Vogliamo insegnare sopratutto gli strumenti di base del lavoro. Ovviamente, essendo un’Academy a trazione tecnologica, si apprendono competenze tecniche, senza dimenticare però la parte gestionale e amministrativa: mi viene da pensare al nostro corso di Project Management.
Come vedi, possiamo formare tutti gli attori del percorso di un ipotetico progetto IT da sviluppare.

Quali sono i principali obiettivi, educativi e non, che si prefigge
Sourcemate Academy?
Oltre a soddisfare una richiesta oggettiva che arriva dal mondo del lavoro di cui parlavamo prima, ci piace pensare che Sourcemate e la sua Academy abbiano una missione ben specifica: dare una seconda opportunità; sia a quelle risorse che vogliono cambiare settore o si vogliono riqualificare, sia a tante altre che per i motivi più disparati (problemi di salute, crisi finanziarie etc…) hanno dovuto interrompere il proprio percorso lavorativo e si trovano a
cercare una strada alternativa per la loro carriera.

In base a cosa vengono scelte le materie da insegnare o i percorsi di studio? Dalla richiesta del mondo del lavoro, o c’è dell’altro?
Come dicevo prima, le materie di insegnamento possono essere scelte in base a una richiesta specifica di un’azienda cliente che vuole formare più approfonditamente i suoi dipendenti in una determinata area. Poi è sempre utile ascoltare i trend di mercato. Oltre ai bisogni specifici dei clienti, stare attenti a cosa succede nel mercato dà una buona idea su quali siano i reali bisogni del nostro target.

Quali sono le competenze e le esperienze che il vostro team di istruttori porta ai corsi di formazione dell’Academy?
Dipende dal tipo di corso. Per quelli ricorrenti abbiamo i nostri formatori: tecnici interni con una spiccata propensione alla condivisione della propria esperienza lavorativa.
Nel caso in cui i corsi vertano su tematiche più verticali o se hanno un taglio più tecnico, allora selezioniamo i docenti dall’esterno, per avere più profondità su determinate tematiche o materie.
C’è anche una terza strada, in cui diamo la possibilità alle aziende clienti di intervenire nella fase di insegnamento, cooperando con l’Academy alla stesura e alla gestione del corso. Questo permette non solo di entrare maggiormente in empatia con gli studenti, ma di introdurre già nelle fasi preliminari la metodologia dell’azienda cliente stessa. In questo modo, gli studenti che poi lavoreranno in azienda si troveranno avvantaggiati e pronti a sfruttare le capacità apprese durante l’Academy.

Come si differenziano i corsi di formazione di Sourcemate Academy da quelli offerti da altre scuole dello stesso tipo?
Come spero si sia capito, l’azienda cliente ha un ruolo molto importante all’interno del processo di apprendimento. Quando riusciamo a lavorare in partnership con i clienti, abbiamo sicuramente una marcia in più rispetto ai competitor, sia da un punto di vista di competenze messe in campo per formare gli studenti, sia nel tempo di apprendimento. Grazie ad un inserimento che inizia già in classe, la learning curve di chi partecipa ai nostri corsi di formazione è molto più alta e veloce.
Un’altra caratteristica che ci differenzia da altri enti o scuole è il modello post-formazione. Noi non utilizziamo i classici stage ma tendiamo ad assumere chi finisce il corso di studio, mandandolo in consulenza dall’azienda cliente. Così facendo l’azienda sarà in grado di testare la nuova risorsa e capire se è compatibile con le sue necessità.

Quali sono state le sfide maggiori incontrate nella creazione di
Sourcemate Academy e come le avete superate?
Siamo una realtà abbastanza giovane, con un anno di vita e, per fortuna, non abbiamo avuto grosse difficoltà. C’è da dire però che, grazie ad un’arena molto competitiva, la sfida maggiore è quella di migliorarsi sempre ed essere efficaci sia nella formazione sia nel rispondere ai bisogni dell’azienda cliente.

Il COVID-19 ha avuto un impatto sui vostri corsi?
Il Covid ha sicuramente sdoganato non solo il remote-working ma anche il remote learning. La maggior parte dei nostri corsi infatti è stata tenuta online e vorremmo continuare a farlo, grazie ad una predisposizione favorevole anche da parte delle aziende clienti. Inoltre, commercialmente, ci permette di avere richieste da ogni parte d’Italia, senza per forza essere limitati al territorio regionale.

Quali sono le vostre prospettive per il futuro di Sourcemate Academy? Come evolverà?
Per completare la nostra offerta, vorremmo diventare Ente Formativo Accreditato a tutti gli effetti; ci stiamo muovendo in questo senso con le istituzioni di riferimento.
Collaboriamo già con il settore pubblico, basti pensare all’Alternanza Scuola-Lavoro di cui già facciamo parte attivamente.

Se vuoi saperne di più sull’Academy di Sourcemate, contattaci qui.

L’Autore:

Ginevra Colia

Marketing & Social Media

Leggi anche gli altri Articoli >